clicca per ingrandire |
INDICATIVO: È il modo della certezza, della realtà. [O indicativo é o modo mais usado, seja pelos contextos a ele mais adequados, seja pela sua tendência a se expandir aos contextos dos outros modos].
I verbi italiani si dividono in tre gruppi in base alle desinenze dell’ infinito:
I CONIUGAZIONE Verbi in ARE parlare
II CONIUGAZIONE Verbi in ERE vedere
III CONIUGAZIONE Verbi in IRE sentire
***********************************
Il presente regolare: - Il presente in italiano esprime azioni
che si compiono nel presente o che sono abituali. Si forma togliendo le
desinenze dell’infinito (are, ere, ire)
e aggiungendo le desinenze del presente indicativo (-o, -i, -e, ecc):
ARE ERE
IRE
parlare vedere sentire
io parlo io
vedo
io sento
tu parli
tu vedi tu senti
lui / lei parla lui
/ lei vede lui / lei sente
noi parliamo noi
vediamo noi sentiamo
voi parlate
voi vedete voi sentite
loro parlano loro vedono
loro sentonoclicca per ingrandire |
Particolarità dei verbi in –IRE
Un gruppo particolare è rappresentato dai verbi del tipo finire, capire,
preferire, ecc. Che hanno forme regolari solo nella 1ª e 2ª persona plurale.
Osservate! Nella 2ª pers. pl. le coniugazioni dei verbi in –ere e –ire
hanno desinenze uguali.
IRE
io capisco
tu capisci
lui / lei capisce
noi capiamo
voi capite
loro capiscono
Presente Indicativo dei verbi ausiliari
essere e avere.
io sono io
ho
tu sei tu
hai
lui/lei/Lei è lui/lei/Lei
ha
noi siamo noi
abbiamo
voi siete voi
avete
loro/Loro sono loro/Loro hanno
ATTENZIONE!
Alcuni verbi della 1ª coniugazione
terminano in – CARE – e – GARE – e per mantenere il suono duro aggiungono una h
nella 2ª persona singolare e nella 1ª plurale.
(Cercare, pagare, pregare etc.)
Giocare
tu giochi
lui / lei gioca
noi giochiamo
voi giocate
loro giocano
I verbi della I coniugazione che
terminano in – CIARE – e – GIARE – perdono la i del tema verbale quando nella
desinenza c’è una i. (baciare, cominciare, viaggiare etc.).
Mangiare
Io mangio
tu mangi
lui / lei mangia
noi mangiamo
voi mangiate
loro mangiano.
***********************************
Passasto prossimo – Usiamo il passato prossimo per parlare di
fatti avvenuti in un passato relativamente vicino al presente, un'azione
trascorsa da poco, un'azione trascorsa
da tanto tempo con effetti anche nel presente, un'esperienza di vita o
un'azione passata in un periodo di tempo non ancora trascorso del tutto.
In genere il participio passato dei verbi regolari delle tre coniugazioni
si forma in questo modo:
VERBI IN –ARE radice verbale + ATO=
RICORD -ATO
VERBI IN –ERE radice verbale + UTO
= VED -UTO
VERBI IN –IRE radice verbale + ITO
= PART -ITO
Per formare il passato prossimo si usa:
il presente indicativo dei verbi
essere(intransitivos/movimento) o avere (transitivos)
+
il participio passato del verbo in
questione
Quando il Passato prossimo è costruito con l'ausiliare
essere, occorre concordare il participio in genere e numero con il soggetto.
·
Sono stata a Italia due anni fa.
· Dopo colazione Maria ha letto il giornale.
· Sono uscita da scuola mezz'ora fa.
REGOLA: quando la frase risponde alla domanda chi?
Che cosa? è necessario il verbo AVERE.
I Verbi con Essere
I verbi di movimento (andare,
tornare, uscire etc.)
I verbi
riflessivi (alzarsi, lavarsi, pettinarsi etc.)
I verbi di cambiamento: (diventare,
nascere, crescere etc.)
I verbi di stado: (stare, restare,
rimanere etc.)
I verbi impessoais: (succedere,
morire, nevicare etc.)
Con il proprio verbi essere: (Sono
stato/a, Sei Sato/a ...)
I verbi : piacere, mancare, bastare,
occorrere
· Io sono andato/a noi siamo andati/e
· Tu sei andato/a voi siete andati/e
· Lui è andato loro sono andati
· Lei è andata loro sono andate
· Lei è andata (F) Loro sono andati/e (F)
clicca per ingrandire |
Con Essere il Participio Passato segue il genere e il numero del soggetto
o/a (sing. mas/fem); i/e (plur. mas/fem)
Participi
passati irregolari
·
Fare - fatto
·
Bere - bevuto
·
Chiedere - chiesto
·
Correre - corso (**)
·
Decidere - deciso
·
Dipingere - dipinto
·
Leggere - letto
·
Mettere - messo
·
Nascere - nato (*)
·
Perdere - perso
·
Piangere - pianto
·
Prendere – preso
·
Rimanere - rimasto (*)
·
Rispondere - risposto
·
Scrivere - scritto
·
Vedere - visto
·
Vincere - vinto
·
Vivere - vissuto (**)
·
IRE
·
Morire - morto (*)
·
Venire - venuto (*)
·
(*) con Essere
·
(**) con Essere e Avere
***********************************
Imperfetto – Si usa per parlare di: un’azione abituale e repetitiva,
non definita nel tempo o nella durata, un' azione continuata nel passato,
opurre un' azione passata contemporanea ad un' altra, (Indica a duração ou a repetição
de uma ação no passado), caratteristiche di persone o cose, fatti di durata
indeterminata, un’intenzione vaga, non determinata.
Basta sostituire il ...RE dell infinito con le
terminazioni ..VO/..VI/..VA/..VAMO/..VATE/..VANO.
Quase tutti i verbi all’imperfetto sono regolari.
Essere
é irregulare
avere
io ero io
avevo
tu eri tu
avevi
lui-lei era
lui-lei aveva
noi eravamo noi
avevamo
voi eravate voi
avevate
loro erano loro
avevano
clicca per ingrandire |
clicca per ingrandire |
Usamo il passato prossimo per un’azione che sucede un
numero esatto di volti.
L’ho incontrato una volta a casa tua.
Ci Sono venuto due volte .
Ho dovuto lasciare il mio lavoro.
Invece usiamo l’imperfetto per un’azione che si
ripete un numero di volte indefinito.
Da piccolo andavo al mare a Ostia.
Dovevo lasciare il mio lavoro.
Una frase con l’imperfetto
risponde molto spesso alla domanda Come
era...?, una frase con il passato
prossimo alla domanda Che cosa è
sucesso?
clicca per ingrandire |
***********************************
Trapassato Prossimo - Il trapassato
prossimo indica: azioni e fatti già conclusi nel passato, anteior a um outro
fato anche no passado. Vale a dire che il trapassato prossimo corrisponde al
tempo verbale “mais-que-perfeito composto” del modo indicativo nella lingua
portoghese.
Per formare il
trapassato prossimo si usa: l'imperfetto indicativo degli ausiliari
essere o avere + il participio
passato del verbo scelto
Vedi la formazione di questo tempo verbale:
Persone del discorso
|
USCIRE
|
PARLARE
|
Io
|
Ero uscito/a
|
Avevo parlato
|
Tu
|
Eri uscito/a
|
Avevi parlato
|
Lei/lui/lei
|
Era uscito/a
|
Aveva parlato
|
Noi
|
Eravamo usciti/e
|
Avevamo parlato
|
Voi
|
Eravate usciti/e
|
Avevate parlato
|
Loro
|
Erano usciti/e
|
Avevano parlato
|
***********************************
Passato Remoto – Il
passato remoto è una forma del verbo al passato che si può trovare al posto del
passato prossimo. Nella normale conversazione in lingua parlata si usa poco al
nord, più spesso in toscana e molto nel sud Italia. Si trova ancora normalmente
in tutti i racconti per bambini.
Il passato remoto indica: un' azione accaduta molto tempo
fa, completamente finita. É usado sobretudo como tempo literario e nei racconti
per bambini. Si trova ancora normalmente
in tutti i racconti scritti.
·
Il lupo mangiò
i tre porcellini.
·
Quando fu
imperatore a Roma, ebbe come maestro
il filosofo Seneca.
Essere, Lui fu –
Avere, lui ebbe – Mangiare, lui mangiò
***********************************
Trapassato Remoto – Il
trapassato remoto indica: azioni svolte prima del momento indicato dal passato
remoto.
Per formare il Trapassato Remoto si usa:
il passato remoto degli ausiliari essere o
avere +
il participio passato del verbo scelto
· Non appena ebbi comprato
la gonna, telefonò mia madre./ Assim que
eu havia comprado a saia, minha mãe telefonara. Finchè non ebbi finito di studiare
non uscii a giocare.
· Dopo che avemmo venduto la
casa, ricevemmo altre proposte di vendita. / Depois que tínhamos vendido a
casa, recebêramos outras propostas de venda.
io fui stato
Il trapassato remoto è possibile solo quando nella principale si usa il passato remoto. Se al posto di questo viene usato il passato prossimo, si dovrà scegliere il trapassato prossimo.
Il trapassato remoto è possibile solo quando nella principale si usa il passato remoto. Se al posto di questo viene usato il passato prossimo, si dovrà scegliere il trapassato prossimo.
I Verbi - INDICATIVO - Parte 2 Futuro.
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia qui il tuo dubbio.